Photo by Salvatore Uccello & Elisa Santoro
Chitarrista, cantante, compositore, tecnico del suono e produttore.
Attivo con il progetto solista “Angarthal”, con il quale pubblica il disco “Uranus and Gaia” nel 2016 e i singoli “Hard Times Shuffle”(2019), “Bye bye Blues” (2020), The Swann (2020) e The Phoenix Journey (2022).
Il progetto è un’evoluzione del precedente “Dragon’s Cave” con il quale pubblicò il disco “Elektro Motion nel 2010.
Fondatore nel 2003, insieme a Pino Scotto, della metal band Fire Trails: il gruppo ha pubblicato “Vanadium tribute” (2003) e “Third Moon”(2005) ed è stato uno dei gruppi di rilievo della scena metal italiana del periodo, suonando nei più importanti eventi musicali quali “Gods of metal”, “Heineken Jammin festival”, “Agglutination” oltre ad aprire concerti di band del calibro di Deep Purple, R.J.Dio, Iron Maiden, Glenn Hughes, Joe Lynn Turner.
Studia composizione ed armonia funzionale per big band e orchestra con il M° Filippo Daccò; chitarra classica con il M° Marco Biassoni; jazz rock guitar con Shaun Baxter; composizione e arrangiamento per orchestra classica, che, con la collaborazione del M° violinista Mauro Catalano, sfocerà nella formazione del Cordis ensemble, un’orchestra d’archi con chitarra elettrica solista di Angarthal.
Nel 2014 consegue il titolo di laurea FLCM in electric guitar performance del London College of Music.
Attivo anche in ambito didattico come insegnante presso:
- Accademia di Musica Sondriese dal 2000 al 2006 (chitarra elettrica e classica)
- BDM (Il Borgo della Musica) di Milano dal 2007 al 2023 (chitarra elettrica e classica)
- “Rock tv school” e “Nel centro della musica” dal 2008 al 2012 (Chitarra, musica d’insieme e teoria musicale)
Svariate le collaborazioni artistiche in progetti discografici e live tra i quali Rezophonic, Myland, Pino Scotto, MC project.
Steve Angarthal è endorser delle chitarre Molinelli dal 2000.
Ha collaborato con Reference Cables dal 2011 al 2022 dimostrando inoltre i marchi Bricasti, Audix, Source Audio e Morpheus negli eventi quali Second hand guitars, Frankfurt Musik Messe, Dubai Middle East Palme, Sarzana Acoustic guitar meeting e NAMM di Los Angeles.
Dal 2015 collabora con i marchi italiani Mezzabarba Custom Amplification, Masotti Guitar Devices e Tcase.
Dal 2016 riprende la collaborazione artistica con Pino Scotto partecipando come ospite nel disco “Live for a dream” e poi nel successivo tour.
Nel 2018 Nadir Music pubblica il disco “Eye for an eye” di Pino Scotto per il quale Steve è presente come chitarrista, corista, tastierista, compositore e arrangiatore nonché tecnico del suono e segue il relativo live tour fino all’autunno del 2018.
Nel 2020 è presente nel disco “Dog eat dog” di Pino Scotto sia come compositore e chitarista del brano “Dust to dust” e come corista in tutti i brani del disco.
E’ ideatore dei progetti Purple Sky e “From Mississippi to Thames”: il primo presenta lo spettacolo “The 70’s Legacy” che ripercorre il periodo musicale degli anni 70 della band Deep Purple, mentre il secondo propone una rivisitazione del repertorio blues partendo da brani tradizionali fino alla scena rock blues inglese degli anni 70’.
Nella Primavera 2025 viene pubblicato il nuovo episodio discografico di Pino Scotto dal titolo “The Devil’s Call” che vede il coinvolgimento di Steve Angarthal come produttore, compositore, arrangiatore, tecnico del suono ed infine interprete polistrumentista (nel disco suona chitarra elettrica ed acustica, basso, tastiere, mandola, ukulele e percussioni).